Le crisi aziendali possono verificarsi per numerosi motivi, sia esterni, come nel caso di una contrazione improvvisa e prolungata del mercato, sia interni, legati per esempio a degli squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario. Sono condizioni che possono determinarsi all’interno di qualsiasi impresa, tuttavia a fare la differenza è il modo in cui vengono gestite le crisi aziendali.
Si tratta, in particolare, di come viene attuato il processo di crisis management, attraverso il quale le organizzazioni fronteggiano le situazioni potenzialmente rischiose per il futuro del business.
Ciò può avvenire ricorrendo a strumenti e procedure di prevenzione, gestione e mitigazione delle crisi, per sfruttarne le opportunità al fine di costruire un’azienda più resiliente, solida e competitiva.
Le imprese che già si trovano in una situazione di crisi, oppure le realtà che vogliono prevenire queste condizioni e dotarsi di strumenti adeguati di monitoraggio e prevenzione delle crisi, possono rivolgersi a dei professionisti esperti in grado di fornire tutto il supporto necessario.
Questo approccio permette di lavorare sulle attività collegate a una crisi aziendale, per identificare gli errori che hanno causato questa condizione o potrebbero causarla e capire come risolverli in modo efficace.
Per capire come gestire le crisi aziendali è possibile affidarsi a società di consulenza come Lex e Business Advisory, che fornisce agli imprenditori gli strumenti per risolvere gli squilibri e ripristinare le condizioni di equilibrio patrimoniale, reddituale e finanziario.
La consulenza aziendale comincia sempre da un’attenta analisi aziendale, un processo fondamentale per individuare le criticità e definire delle soluzioni personalizzate e concrete per migliorare la gestione d’impresa e superare la crisi aziendale.
Ciò è possibile attraverso la pianificazione di una strategia di ristrutturazione aziendale che preveda anche il rilancio dell’impresa messa in difficoltà da una crisi, intervenendo su diversi aspetti come l’assetto istituzionale, la struttura organizzativa, l’impianto contabile, le procedure di controllo, i cicli produttivi e le caratteristiche dei prodotti e servizi dell’impresa.
La consulenza aziendale può fornire inoltre consigli su come pagare meno tasse in modo legale per evitare di corrispondere più del dovuto, oppure aiutare a selezionare i mercati migliori su cui concentrare le attività aziendali.
L’origine di una crisi aziendale può risiedere in numerosi ambiti, ad ogni modo spesso denota una gestione d’impresa non efficiente o inadeguata alle dimensioni dell’azienda.
L’organizzazione può entrare in crisi quando il business non è più sostenibile, una delle cause più frequenti, oppure in seguito a un errore umano commesso dai dipendenti o dal management, ma anche per dei guasti tecnici di tipo informatico o elettrico che compromettono le attività aziendali.
Le crisi possono verificarsi anche a causa della mancata innovazione dell’azienda, un problema serio che interessa soprattutto le realtà più mature che tendono a non voler rischiare più e smettono di innovare, oppure per problemi di comunicazione che non consentono di interagire in maniera efficace sia internamente che verso l’esterno. Situazioni di crisi possono occorrere anche in seguito a conflitti con i dipendenti e i sindacati, disastri naturali, epidemie – come successo con il Covid-19 – o attività di sabotaggio e attacchi criminali che causano un danno alla reputazione aziendale.
Le PMI che si trovano in uno stato di crisi provocato da una o più di queste cause hanno comunque degli strumenti a disposizione per affrontare la situazione, basta sapere come muoversi per rendere nuovamente il business sostenibile e rilanciare l’impresa. Uno strumento efficace è, per esempio la ristrutturazione aziendale, un processo che permette di effettuare interventi mirati come la riprogettazione dei processi aziendali, l’implementazione di un sistema di controllo della gestione più efficiente o l’organizzazione di corsi di formazione ad hoc per il personale.
Attuare una riorganizzazione aziendale è spesso una soluzione vincente per fronteggiare una crisi, realizzando un insieme di attività finalizzate alla ristrutturazione del management, dei ruoli, delle strutture e degli investimenti di un’impresa. Attraverso il supporto di società come Lex e Business è possibile elaborare un piano personalizzato di gestione della crisi, sfruttando le potenzialità di una consulenza aziendale su misura per definire un piano di risanamento aziendale in grado di risollevare e rilanciare l’azienda in dissesto.
Leggi l'articolo originale su:
https://www.italiaoggi.it/news/imprese-cosa-fare-oggi-in-caso-di-crisi-aziendale-202304201253597242
